Mar
29
2015
Ogni volta che torna la Domenica delle Palme mi pare di ritrovare le immagini della mia infanzia, quelle in cui il fascino delle fronde d’ulivo agitate al cielo significavano l’aria di Festa e al contempo l’apertura di una settimana che, sapevo già, avrebbe visto la sosta dal venerdì alla notte santa. Festa e silenzio, stupore e dolore, accomunati da un’aria di festa che mista a melanconia e gioia raccontava il mistero pasquale, troppo intenso per essere raccontato a parole.
Ancora oggi il Vangelo ci rimanda alle stesse scene, quelle di duemila anni, che continuano a rivelarci il Mistero dell’amicizia di Dio e dell’incomprensione dell’uomo.More...