Nov
22
2014
L’Annunzio missionario trova in questa domenica una particolare prospettiva per riscoprire la centralità di Cristo e, al contempo, la necessità del servizio al Prossimo.
La profezia di Ezechiele (34, 11ss.) apre la Parola, della Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo , come ad introdurci alla misericordia del Re Pastore: “Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia”. La regalità di Dio si manifesta attraverso la sua misericordia, Lui, indicato nel Vangelo quale “Bel Pastore”, precede le sue pecore chiamandole per nome. Intraprende una relazione intima e personale con loro, le attende, le cerca se si smarriscono, e stando dinanzi a loro affronta per primo le intemperie ed i pericoli fino a difenderle con la propria stessa vita.
È così che l’immagine veterotestamentaria ci introduce a quella evangelica in cui il Volto di Dio viene pienamente rivelato dalla misericordia di Gesù. Lui per primo affronta la morte e la sconfigge, la Croce sarà il luogo in cui Cristo verrà indicato e riconosciuto quale Re dei Giudei, il Figlio di Dio.More...