apr
17
2016

Guidare non è possedere ma favorire il volo

     Il questa IV Domenica di Pasqua torna l’icona di Gesù bel pastore (Gv 10,27-30), Lui che va oltre le apparenze e si prende cura dei reali bisogni del suo gregge.

     Altre volte nel Vangelo abbiamo trovato Gesù commuoversi al vedere le folle disorientate “come pecore senza pastore”. È lì che Gesù si ferma per ristorarle e nutrirle con il suo insegnamento e la sua presenza.

     Lo sguardo del Pastore non è quello del giudice che scruta quel che non va ma quello del Padre che riconosce il bisogno profondo al di là del manifesto, e non si lascia confondere dalle reazioni immediate del figlio.More...

dic
8
2015

Maria desiderio di Dio

        Celebrare l’Immacolata concezione di Maria equivale ad entrare nella storia dell’umanità con una prospettiva nuova: se Maria è concepita senza peccato è perché Dio desidera donare la pienezza del perdono ad ogni creatura. La festa di oggi celebra il grande desiderio d’amore che Dio ha per l’umanità.

         È questo il senso della creazione immacolata di Maria, lei nasce senza la ferita della disobbedienza ma ciò non toglie che sarà lei a dare liberamente il proprio assenso alla proposta di Dio.

       Non si tratta certo di determinismo, infatti anche l’umanità significata dalla figura di Eva avrebbe potuto ascoltare ed accogliere il dono di Dio, ma così non è stato. La libertà dell’essere umano è sempre rispettata da Dio e Maria mostra come sia possibile utilizzare la propria esistenza poggiandosi nel Signore e non sulla propria autoreferenzialità.More...

nov
8
2015

L'Occasione della vita

        La vita è sempre Occasione, per l'umile anche la debolezza diventa forza. Due donne ci interpellano oggi, la Parola di Dio ci mette innanzi le gesta di due creature che osano rispondere alla chiamata di Dio non fuggendo dal proprio quotidiano, fidandosi pur passando per la prova. Anzi, dai due racconti si evince che la prova diventa il luogo privilegiato per abbandonarsi pienamente a Dio e lasciarci portare oltre.More...

ott
24
2015

L'inquietudine che ridesta dal sonno

        Il cieco di Gerico mostra l’inquietudine dell’animo umano, quella tensione interiore che fa anelare ad una condizione diversa: dall’essere cieco rassegnato nella mendicanza, all’essere cieco desideroso di trovare luce nel Signore. Non è l’inquietudine vittimistica di chi si ripiega in se stesso e dispera, perché nessuno si accorge di lui, ma è il desiderio di vita buona che fa della vita una ricerca di senso profondo al di là delle ferite o degli errori commessi.

        La consapevolezza della propria fragilità, infatti, può diventare punto di forza per andare incontro all’altro con umiltà di cuore. È quel che accade a quest’uomo divenuto cieco, sappiamo come nella Scrittura la cecità ha un’implicanza spirituale, cieco è l’uomo che vive nel peccato e non ha la Parola di Dio quale luce per il suo cammino.More...

ott
4
2015

La sponsalità e la Chiesa, la Testimonianza di Francesco d'Assisi

           Introdurre alla contemplazione del Mistero è questo il senso della Missione, il testimone lasciato dal santo di Assisi.

         “Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda” ossia che “gli stia di fronte”. Così inizia la Parola di Dio in questa XXVII domenica del Tempo ordinario, giorno in cui quest’anno ricorre la festa del padre san Francesco.

          Il tema sposale si intreccia con la vita del santo di Assisi in quanto esprime il rapporto tra Dio e la Chiesa. Proprio il “mistero grande” dell’amore coniugale raffigura il dono del Signore che non tiene nulla per sé ma tutto regala all’umanità che accoglie.More...

set
20
2015

Missione è Mistero

         Gesù parla della sua missione nel mentre che i discepoli si confrontano su chi di loro dovesse essere il primo! Già poco prima era successo qualcosa di analogo: al suo rivelarsi quale Messia che deve affrontare la Croce per poi risorgere, Pietro aveva reagito rimproverandolo, mettendosi innanzi al Maestro.

          Lui, ora (Mc 9, 30-37), ritorna sulla questione perché sa che loro stanno andando, con i loro pensieri, da un’altra parte. Fa una nuova domanda: “Di cosa discutete?”; prima aveva chiesto: “Chi dite che io sia?”. Gesù interpella i suoi discepoli per entrare in relazione profonda, e non formale, con essi. Si, non basta essere compagni di viaggio per conoscere qualcuno, è necessario chiedersi chi è l’altro fino a condividerne i progetti e il modo di stare nelle cose della vita. È grande il desiderio di condividere la sua ricchezza e, di conseguenza, restituire piena dignità ad ogni essere umano. Le domande del Maestro cercano di insegnare l’arte dell’ascolto, i discepoli sono presi, come rapiti, dalla logica del mondo e ne ascoltano le voci: Chi sarà il primo? Come difenderci? Non possiamo perderti perché altrimenti non avremmo più valore!

          L’ascolto vero, invece, ha delle corde differenti, risuona al ritmo del bene, del dono, dell’amore.More...

set
4
2015

Il "Soffio" missionario e la Santuzza

          Il centro dell’azione missionaria della Chiesa è l’Annuncio della Parola e, questo, va fatto in primo luogo attraverso l’incontro diretto con l’altro. La parola pronunciata e cioè frutto del soffio del respiro di una persona, ha una valenza speciale e differente rispetto all’ascolto radiofonico o alla lettura di un post. La fede cristiana va trasmessa di persona, è il soffio dello Spirito ad unirsi nell’Annuncio. È anche per questo che la missione inizia con la cura della vita interiore cioè attraverso il costante ed intimo dialogo con Dio. 

              Oggi la Chiesa palermitana celebra la solennità di Santa Rosalia, lei che con la sua vita nascosta è stata una grande missionaria e, ancora oggi, continua a ricordarci la bellezza del vivere con e per Dio. More...

giu
21
2015

Oltre il buio: l'altra riva

       Oggi i Missionari di Strada incontrano gli Operatori pastorali del Golfo di Mondello in cammino verso la prossima Missione estiva. Lasciandoci guidare dalla Parola di questa domenica, XII del Tempo ordinario, chi chiediamo quale è lo spessore della nostra fede.

          Giobbe che attraversa tante prove, è chiamato a considerare quanto il Signore abbia operato fin dal principio del mondo traendo lui e l’umanità intera dalle acque. Viene chiamato ad elevarsi per guardare la sua vita non fermandosi al segmento della disavventura presente. Dio gli mostra come si è preso cura di ogni essere umano fermando il mare, simbolo del caos che potrebbe travolgere la propria esistenza. L’esperienza caotica è propria dell’uomo che cerca di governare da solo la propria vita, pretendendo di controllare se stesso e la realtà che lo circonda. L’essere umano, di fatto, viene travolto dal suo delirio di onnipotenza: più ci pensiamo grandi e più, prima o poi, faremo esperienza di tutta la nostra fragilità.More...

mag
3
2015

Missione è "dimorare" nella Parola

   La Missione di strada ha una preparazione remota basata sull’accompagnamento delle Comunità che accolgono la Missione e sulla condivisione con i MdS che parteciperanno alla Missione attraverso la preghiera ed il confronto con la Parola. È  il confronto quotidiano con la Parola a portarci alla Missione, senza questo nutrimento l’esperienza si ridurrebbe ad una mera animazione di gruppo, cosa buona certo ma altra cosa!

        È così che in questo arco temporale che ci separa dal 2 agosto vogliamo condividere alcuni spunti di riflessione attorno alla Parola che ci viene offerta durante la Domenica, giorno del Signore, che vede tutta la Chiesa sparsa nel mondo riunirsi attorno all’unica Mensa.More...

ott
4
2014

Restituire a Dio ciò che gli appartiene

      L’esperienza dei Missionari di Strada nasce dalla condivisione del carisma francescano, il Vangelo nasce per strada e si Annuncia per strada, questo era lo slogan delle prime ore, e con una graduale evoluzione la proposta di Dashuria in cammino è diventata esperienza propria della Missione di strada in special modo nelle località balneari. 

     Nel decimo anniversario dalla nascita celebriamo la festa di San Francesco lasciandoci interpellare dall’orizzonte che guida il nostro cammino. Proprio nel Vangelo di oggi Gesù entra nel merito della questione centrale della vita: Posso mai bastare a me stesso? Cioè essere autosufficiente senza avere bisogno di altri?More...

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