feb
6
2012
Mi capita di incontrare numerosi cristiani che si spendono nella relazione d’aiuto, sostenuti da una forte motivazione di fede e dal gratuito interesse per l’altro. Comprendo che anche per loro è quanto mai importante una specifica competenza così come per tutti coloro che si occupano di relazione d'aiuto, nel prendersi cura di se stessi oltre che dell’altro.
La puntualizzazione è necessaria considerato il rischio di sovraccarico generalmente non monitorato, l’iperstress che nei casi più gravi potrebbe provocare sindrome da burn-out cioè un sovraffaticamento tale da determinare demotivazione, perdita di entusiasmo, ritiro dal servizio e senso di svuotamento. Un sorta di inaridimento emotivo nei confronti di se stessi e degli altri che può portare anche alla depersonalizzazione (un sentirsi distaccati, senso di estraneità dal proprio corpo e dai propri processi mentali). More...