Jun
5
2016
Vivremo a giorni l’Evento della Beatificazione di sr Maria di Gesù Santocanale vissuta tra Palermo e Cinisi nella seconda metà dell’Ottocento e morta nel 1923.
La Chiesa di Monreale è in festa perché annovera tra i suoi numerosi santi anche la Signora Madre, così come veniva chiamata dai cinisensi per il suo fare materno e nobile.
La vita di Carolina, così al secolo, ha una comunanza tipica con la storia di molti santi e cioè la capacità di fare di un evento doloroso, come la morte del nonno, un’occasione per aprirsi con fiducia a Dio. È così che la giovane dinanzi al capezzale del nonno morente si apre alla chiamata di consacrazione.
È l’intuizione di un momento che, poi, sarà approfondita durante tutta la vita attraverso un Annuncio quotidiano in cui si prodigherà per i più poveri e per le famiglie di Cinisi.
Troviamo in lei la capacità propria dei santi di leggere la storia secondo lo sguardo di Dio. Pensare che proprio in quel periodo, dopo il 1866, la Chiesa viveva il tempo della soppressione degli Ordini religiosi e della confisca dei beni. Quello che poteva parere un dramma determinò una nuova fioritura di spiritualità e Congregazioni, in particolare, volte alla solidarietà ed al sostegno delle fasce di popolazione più disagiate.
Non è semplicemente un servire il povero per riscattarlo dalla sua condizione sociale, sr Maria di Gesù si muove piuttosto con fare materno, quello proprio della tenerezza di Dio e così viene ricordata quale Madre che si prende cura dei suoi figli.
Sappiamo bene come la beatificazione non aggiunga alcunché alla Signora Madre la quale già vive la Comunione del Cielo, è piuttosto un’occasione per noi, per apprendere come il mondo contemporaneo abbisogni ancora oggi dell’Annuncio della Parola buona quella che fa odore di Pane spezzato, Pane condiviso, Pane che scaturisce dalla relazione con l’altro e dalla intima gioia che si è tutti figli dell’unico Padre, che ancora oggi è possibile dirsi Famiglia.
Ricordiamo come i Missionari di Strada fin dal 2004 sono stati affidati alla sua custodia ed intercessione, nati nei villaggi della terra albanese ove si erano spinte le figlie della Signora Madre, e radunatisi la prima volta nell'ottobre di quell'anno proprio nella piazza antistante al Duomo di Monreale.
Non stiamo a commentare dunque, appuntamento comune Domenica 12 giugno ore 17.00 nella stupenda Chiesa Cattedrale di Monreale, lì insieme per contemplare il Mistero.