Mar
20
2016
L’ingresso in Gerusalemme mostra plasticamente come Gesù porta a compimento la sua missione nella storia dell’umanità: da uomo, da umile, da Dio che si china sulla vicenda umana fino a condividerne il peso.
È un puledro d’asina la cavalcatura che Gesù sceglie per arrivare alla Città in cui sarà fatto Re. L’umile animale che sostiene il cammino dell’uomo, non per la guerra ma per supportarlo nel quotidiano. Gesù mostra una regalità originale e l’onnipotenza pare lasciare spazio alla comunione, alla condivisione e alla misericordia.
È in questo modo che siamo chiamati ad entrare nella settimana santa che avrà compimento nella Pasqua. Gesù non sta comprando l’ammirazione e la benevolenza della folla, non si illude dell’acclamazione di quel momento, sa che la sua missione passerà per la delusione ed il tradimento ma il suo sguardo è rivolto verso la meta ed è la relazione con il Padre a sostenerlo, insieme alla benevolenza per quella gente.
È così che lo troveremo andare incontro alla Passione dopo essere stato abbandonato dai discepoli, i suoi per i quali continuerà a nutrire amore e tenerezza. A loro affiderà il prosieguo della sua missione, proprio quella che avrà il prezzo della sua morte in croce.
Questo è il Mistero profondo che contempleremo, Lui ha donato tutto per aprire l’umanità ad un regno nuovo, quello che Lui condivide con il Padre.
È follia per chi rimane spettatore, Lui soffre patimenti indicibili per mantenere l’uomo che lo uccide legato a sé, inchiodato dal suo amore e dal suo perdono.
Straordinaria lotta quella di Gesù, desideroso di portare chi si fa suo nemico, nel suo Regno ove impera l’amicizia e la misericordia!
In questa settimana viene confusa la storia di tutti i tempi: chi si crede vincitore entra nel dubbio che forse la sua vita è rivolta verso la sconfitta più grande; chi invece sostiene la fatica del cammino quotidiano, sperimentandone tutta la lotta ed il travaglio, scopre che può combattere sostenuto da Dio e accompagnato dalla sua amicizia. Quest’ultimo fa parte di quell’umanità che custodisce una missione nella vita.