Feb
15
2012
Sono passati 15 giorni dal nostro rientro dall'Albania, forse dovevamo riprenderci un pò prima di condividere con voi la meravigliosa esperienza.... Già vi abbiamo dato un assaggio, anche se è poco riuscire a raccontare il vissuto interiore e ciò che lascia un'esperienza in terra di missione....
Raccontare tutto in poche righe è impossibile, ma cercheremo di riassumere il tutto...... E' stata una settimana intensa, dove abbiamo sperimentato noi stessi nell'animazione con diversi gruppi e nei diversi villaggi; la difficoltà della lingua che in un primo momento ci sembrava insormontabile, ci ha fatto sperimentare la gioia della stare insieme nella semplicità dei gesti e dei sorrisi.... sorrisi intensi, gioiosi, accoglienti, desiderosi di condividere con noi dei momenti di fraternità.
Il freddo di quei giorni è stato intenso, ma altrettanto intenso il calore ricevuto da tutti coloro che abbiamo incontrato: la disponibilità delle suore cappuccine di Tarabosh e di Gramez che si spendono instancabilmente; l'accoglienza e la condivisione degli Orionini che ci hanno accompagnati con molta cura e premura; la condivisione del vescovo di Scutari, Angelo Massafra, non solo della sua esperienza in Albania fin dal 1992, ma anche della cena e della serata allegra e fraterna; la gioia di tanti bambini e ragazzi che abbiamo incontrato e che ci hanno donato più di quanto noi abbiamo dato a loro.
Ogni persona che abbiamo incontrato ci ha lasciato qualcosa di bello, ogni sguardo incrociato ci ha fatto sperimentare l'amore, l'amore di Dio, l'amore dell'uomo, l'amore che è il motore del mondo... Quell'amore che ci ha fatto dire al nostro rientro: ci siamo innamorati dell'Albania, terra di tante contraddizioni, ma anche terra di accoglienza, terra che racchiude tante potenzialità....
Grazie cara Albania, grazie a tutti coloro che hanno contribuito a donarci questa esperienza, grazie al buon Dio che ci ha guidato in questo percorso....
FALEMINDERIT...... a presto cara Albania!!!