Mar
16
2012
carissimi, la Quaresima ci porta ad un atteggiamento meditativo sul mistero di Dio, mistero che va vissuto e quindi calato nella propria vita....
forse sembra strano, ma oggi voglio condividere con voi le mie riflessioni soprattutto esperienziali, ma che ci portano a capire Dio o quanto meno la sua volontà su di noi... non è facile, tante volte ci chiediamo cosa Dio voglia da noi, perchè non riusciamo a vedere oltre il "nostro naso", oltre quello che desideriamo, oltre il nostro bisogno.... è anche vero che bisogna desiderare e sognare, perchè è come se vedessimo una luce che ci fa andare avanti così da non lasciarci sopraffare dalle tante preoccupazioni che giorno dopo giorno imbruttiscono ed oscurano i nostri volti...
noi siamo ad immagine di Dio e come tali impregnati del suo essere, quindi.... lasciamo che il nostro volto si illumini della sua luce e il sorriso doni gioia e speranza agli altri...
ogni qualvolta che ci "fermiamo" per vedere a che punto stiamo, dove ci troviamo, si innescano sentimenti, emozioni che ci fanno leggere il bello di tante esperienze fatte e ci fanno rendere conto che il Signore ci ha donato tanto, anzi "ci ha dato ogni cosa" per il nostro bene e per maneggiarlo con cura; ogni cosa, ogni persona, noi stessi... tutto deve essere maneggiato con cura per coglierne il bello, per ringraziare e per capire che tutto concorre al bene di chi ama Dio e aggiungo io... il prossimo, cioè le persone che il Signore ci dà la grazia di aver incontrato nella nostra vita, persone che hanno arricchito ogni istante, persone che adesso non ci sono più perchè lontane, ma che rimangono sempre nel cuore.
Il tempo scorre, gli anni passano, ma l'amore di Dio rimane per sempre, quell'amore che ci rende consapevoli che il donarci ci arricchisce e ci fa sperimentare la bellezza delle relazioni....e si arriva all'oggi, a vivere una quotidianità che a volte pesa e ci rende nostalgici di un passato ormai concluso... ma non è così, ogni esperienza se vissuta bene ci fa crescere, ci rende consapevoli e ci fa apprezzare il presente, per ringraziare il Signore per tutto quello che ci ha donato, per ringraziare le persone che ci hanno amato e per chiedere la grazia di imparare ad amare e donarci gratuitamente.
la pace del Signore sia nei nostri cuori