dic
25
2017

Si entra nel Natale chinandosi

    Malgrado nelle ultime settimane si siano puntati i riflettori su caotiche discussioni in merito ai segni natalizi e alle celebrazioni nei luoghi pubblici, anche quest'anno è arrivato il Natale del Signore, ossia il giorno in cui si celebra la Sua venuta nel mondo.

È storia antica certo, Dio non nasce oggi nella fattezza umana, l'evento che ha cambiato le sorti dell'umanità è datato più di 2000 anni. Ma è necessario fermarsi a contemplare il grande mistero d'amore racchiuso nel Natale. È il desiderio di Dio a rivelarsi, il suo farsi vicino fino a diventare come noi e questo non solo nella forma ma proprio nel bisogno di avere accoglienza e custodia. È così che Dio irrompe nella storia dell'umanità: chiedendo di essere protetto!More...

ott
2
2016

Scoprire lo sguardo della Misericordia

     Il Vangelo di questa domenica (Lc 17, 5 - 10) inizia con una domanda che i discepoli fanno a Gesù: «Accresci in noi la fede!». Interessante questione, il discepolo riconosce di avere bisogno di una fede più grande per vivere pienamente, chiediamoci come mai questo bisogno?

      La richiesta segue un’affermazione di Gesù: «Se tuo fratello ha peccato, sgridalo; e, se si è convertito, rimetti a lui. E se sette volte al giorno ha peccato contro di te e sette volte ritorna a te dicendo: mi converto, rimetterai a lui».More...

giu
12
2016

Lasciarsi toccare dalla Misericordia

    L’entrare in casa di Simone equivaleva a contaminazione e il chinarsi di una donna su Gesù, toccandolo, significava renderlo impuro.More...

giu
5
2016

Beatificazione nel Duomo di Monreale

         Vivremo a giorni l’Evento della Beatificazione di sr Maria di Gesù Santocanale vissuta tra Palermo e Cinisi nella seconda metà dell’Ottocento e morta nel 1923.

         La Chiesa di Monreale è in festa perché annovera tra i suoi numerosi santi anche la Signora Madre, così come veniva chiamata dai cinisensi per il suo fare materno e nobile. 

          La vita di Carolina, così al secolo, ha una comunanza tipica con la storia di molti santi e cioè la capacità di fare di un evento doloroso, come la morte del nonno, un’occasione per aprirsi con fiducia a Dio. È così che la giovane dinanzi al capezzale del nonno morente si apre alla chiamata di consacrazione.More...

mag
15
2016

Scoprirsi desiderio di Dio

    A compimento della Missione di strada che ha attraversato la Comunità di Danisinni celebriamo, oggi, la Pentecoste, intuendo in questa “coincidenza” un senso inatteso che esplica ulteriormente l’esperienza vissuta in questi giorni.

   Ci chiediamo il significato di questa festa che Israele continua a celebrare quale Evento in cui ha ricevuto la Torah e cioè le Tavole della Legge su cui stava scritta la via per vivere la relazione con Dio e con il resto dell’umanità.

   Il cristiano fa un’esperienza ulteriore in quanto Pentecoste è immersione nella relazione con Dio, non una mera osservanza di norme ma un vivere con il Signore. Per qualcuno, comprendo, questa potrebbe essere solo una disquisizione filosofeggiante ma per la Comunità cristiana ciò viene a raccontare il senso ultimo della propria esistenza.More...

mar
13
2016

I punti di vista che donano vita

   Interessante notare che in questa domenica, quinta di Quaresima, la liturgia si soffermi su una pagina del Vangelo (Gv 8, 1-11) così provocante, in cui Gesù dà scandalo ai benpensanti che gli stanno attorno. In realtà loro avevano teso un tranello al Maestro, proprio perché chiedendo se fosse o meno lecito condannare a morte l’adultera in realtà stavano tramando, proprio, la morte di Gesù!

Se Lui avesse risposto di essere favorevole poteva essere denunciato al tribunale romano al quale spettava l’autorità sulla eventuale condanna a morte, se si fosse opposto allora scribi e farisei avrebbero potuto aizzare il popolo contro di Lui perché contrario alla Legge, la quale peraltro prevedeva la lapidazione di chi si fosse opposto ad essa.More...

feb
7
2016

Attraversare la vita

    Credo che la pagina evangelica (Lc 5, 1-11) di questa domenica abbia una rilevanza particolare per la storia della Chiesa e per il ricordo che ciascun cristiano è chiamato a tenere nel cuore.

    Si tratta del racconto della “prima ora” dei discepoli quando, cioè, è arrivato Gesù nella loro vita. Ritengo, a tal proposito, che Francesco il Vescovo di Roma, quale successore di Pietro, abbia tenuto conto proprio di questa pagina, così come il racconto giovanneo della stessa scena vissuta dopo la Pasqua, per indire il Giubileo della Misericordia quale esperienza di memoria comunitaria del sentimento di Dio.

      Anche l’evangelista Luca, nel raccontare i particolari di quell’incontro, ha innanzi a sé una Comunità che sperimenta la fatica di ogni giorno e che va rincuorata nell’alzarsi dopo le cadute, facendosi forte della compassione di Dio. Lo sappiamo bene, non basta lo slancio umano nel seguire Gesù, è necessaria l’azione della Sua grazia per mantenersi fedeli a quella chiamata.More...

dic
8
2015

Maria desiderio di Dio

        Celebrare l’Immacolata concezione di Maria equivale ad entrare nella storia dell’umanità con una prospettiva nuova: se Maria è concepita senza peccato è perché Dio desidera donare la pienezza del perdono ad ogni creatura. La festa di oggi celebra il grande desiderio d’amore che Dio ha per l’umanità.

         È questo il senso della creazione immacolata di Maria, lei nasce senza la ferita della disobbedienza ma ciò non toglie che sarà lei a dare liberamente il proprio assenso alla proposta di Dio.

       Non si tratta certo di determinismo, infatti anche l’umanità significata dalla figura di Eva avrebbe potuto ascoltare ed accogliere il dono di Dio, ma così non è stato. La libertà dell’essere umano è sempre rispettata da Dio e Maria mostra come sia possibile utilizzare la propria esistenza poggiandosi nel Signore e non sulla propria autoreferenzialità.More...

dic
6
2015

La forza della Testimonianza

         Questa II domenica di Avvento rimarrà epocale per la storia della Chiesa palermitana, la Messa d’Ordinazione di don Corrado Lorefice è stata un’esperienza viva di grazia e di forte provocazione rispetto all’assunzione di responsabilità che noi cristiani, nel nostro territorio, siamo chiamati a vivere. Grazia e Testimonianza quali percorsi obbligatori per camminare e condividere con l’umanità tutta, il Bene che Dio dona senza esclusione alcuna. La Parola che la liturgia ci offre viene a confermare questo mandato affidato, per mezzo del suo Pastore, alla Comunità palermitana.More...

set
4
2015

Il "Soffio" missionario e la Santuzza

          Il centro dell’azione missionaria della Chiesa è l’Annuncio della Parola e, questo, va fatto in primo luogo attraverso l’incontro diretto con l’altro. La parola pronunciata e cioè frutto del soffio del respiro di una persona, ha una valenza speciale e differente rispetto all’ascolto radiofonico o alla lettura di un post. La fede cristiana va trasmessa di persona, è il soffio dello Spirito ad unirsi nell’Annuncio. È anche per questo che la missione inizia con la cura della vita interiore cioè attraverso il costante ed intimo dialogo con Dio. 

              Oggi la Chiesa palermitana celebra la solennità di Santa Rosalia, lei che con la sua vita nascosta è stata una grande missionaria e, ancora oggi, continua a ricordarci la bellezza del vivere con e per Dio. More...

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